Nei giorni scorsi era stata diffusa la notizia della condanna di detenzione domiciliare per un anno e sei mesi verso un trentenne di Aquara accusato di aver aggredito i carabinieri durante un controllo avvenuto a Campagna lo scorso anno e di avere con se un’arma clandestina alterata e detenuta abusivamente.
Il provvedimento
La pena è stata, poche ore fa, revocata dalla Procura della Repubblica di Salerno – Ufficio Esecuzioni Penali poiché alcune delle accuse sono decadute e non ci sarebbe stata aggressione delle forze dell’ordine. Il decreto di sospensione della misura detentiva è stato già comunicato all’interessato a cui sono stati restituiti i documenti di identità e che ora è libero.