Un gesto che ha suscitato sconcerto e amarezza nel cuore del Cilento: la tabella che segna il punto di partenza della Via Silente, uno dei ciclopercorsi più apprezzati del Cilento e d’Italia, è stata vandalizzata.
La denuncia
Vernice nera ha coperto la parte inferiore del pannello artistico realizzato da Carla Passarelli, installato a Castelnuovo Cilento per segnalare l’inizio del percorso cicloturistico. A denunciare l’episodio è Simona Ridolfi, presidente dell’associazione, che ha diffuso un messaggio pubblico attraverso i suoi canali social, rivolgendosi direttamente all’autore del gesto: “Dovrei provare rabbia, ma provo pena. Questo post è un invito a questa persona a contattarmi per discutere del suo gesto”.
I fatti
Secondo quanto ricostruito, l’atto vandalico sarebbe avvenuto oltre un mese fa, ma solo recentemente se ne è compresa la matrice: l’azione sarebbe una protesta contro il trasferimento dell’infopoint ufficiale da Castelnuovo Cilento alla frazione di Velina. La presidente Ridolfi ha spiegato che l’associazione, realtà no-profit, pagava un canone mensile di 500 euro a un privato per mantenere aperto l’infopoint a Castelnuovo. Una situazione economicamente non sostenibile a lungo termine, aggravata dalla mancata collaborazione della precedente amministrazione comunale, che non concesse uno spazio pubblico nonostante le richieste. La sede dell’associazione è quindi stata trasferita a Velina, pur mantenendo Castelnuovo come punto di partenza e arrivo ufficiale del percorso.
Presto il pannello sarà ripristinato
Lo stesso è stato ribadito recentemente anche in occasione della partecipazione della Via Silente alla trasmissione televisiva Linea Verde. “Capisco la delusione – ha dichiarato Ridolfi – e, in un certo modo, considero questo gesto una forma di comunicazione, seppur sbagliata e da non condividere”. L’associazione ha annunciato che il pannello sarà presto ripristinato e si auspica un ritorno al dialogo con la comunità locale