Si conferma un flop annunciato il referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza. Alla chiusura dei seggi (ore 15) ha votato il 28,06% degli aventi diritto. Un dato mai così basso. La Campania conferma la media nazionale, mentre la provincia di Salerno si ferma al 25,73%; Napoli è la più virtuosa (30%).
I dati del salernitano
In provincia di Salerno il comune dove maggiormente i cittadini hanno avvertito il senso civico di recarsi alle urne è Bellosguardo, dove alla chiusura dei seggi aveva votato oltre il 37% degli eventi diritto. A Serramezzana, complice il caldo, gli inviti a recarsi a mare degli esponenti di centro-destra, lo scarso interesse ai temi e il senso di sfiducia, è andato al voto il 14% degli aventi diritto, poco meno di Montano Antilia, 16%m Lustra, Camerota e Sassano, (17%).
A Salerno superato il 35% dei votanti; ad Agropoli, Sapri e Vallo della Lucania si segnala un’affluenza del 27%; 23% a Sala Consilina, Capaccio Paestum si attesta al 24%.