Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Sequestrato il monumento in ricordo di Massimo Casalnuovo: “E’ abusivo”

I carabinieri hanno posto sotto sequestro l'opera perché in contrasto con le normative sull'edilizia e l'urbanistica.

A cura di Filippo Di Pasquale Pubblicato il 7 Febbraio 2016
Condividi

I carabinieri hanno posto sotto sequestro l’opera perché in contrasto con le normative sull’edilizia e l’urbanistica.

Il monumento dedicato a Massimo Casalnuovo posto sotto sequestro.
Il monumento dedicato a Massimo Casalnuovo posto sotto sequestro.

BUONABITACOLO. I carabinieri della compagnia di Sala Consilina hanno provveduto al sequestro del monumento dedicato alla memoria di Massimo Casalnuovo, installato dall’amministrazione comunale in via San Donato. L’opera, realizzata dall’artista teggianese Arturo Iannello, serviva a tenere vivo il ricordo del ragazzo deceduto il 21 agosto del 2011 nei pressi di un posto di blocco dei carabinieri. In quell’occasione, come ha confermato il giudizio di secondo grado, uno dei militari in servizio sferrò un calcio al motorino su cui viaggiava Massimo facendolo cadere e provocandone la morte (in primo grado il militare era stato assolto). Il monumento per ricordare il giovane è stato ora sequestrato ed anche al padre del ragazzo è stato notificato un avviso di garanzia. Alla base del provvedimento il mancato rispetto delle norme su edilizia ed urbanistica.

“A corollario di una giornata lavorativa  – spiega Osvaldo Casalnuovo – sono stato omaggiato da un avviso di garanzia relativo all’apposizione di una scultura il cui solo scopo è quello di mantenere vivo il ricordo di mio figlio”. “Quello che mi rattrista – aggiunge il padre del ragazzo – è che oltre me sono stati raggiunti dallo stesso provvedimento altri miei concittadini che mi sono stati e continuano a starmi vicino per una giusta causa. Di questo loro coinvolgimento ne sono addolorato ma con la serenità di sapere di essere dalla parte del giusto ne usciremo fuori con la faccia pulita”.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.