Cilento: finita l’attesa per la schiusa del nido, liberate in mare 69 esemplari di caretta caretta

Debora Scotellaro

Questa notte, assistite dai volontari, le tartarughe hanno preso il largo

CENTOLA. Dopo un mese dal ritrovamento del nido, finalmente l’attesa è terminata! Questa notte le uova si sono schiuse e sono nate 69 piccole tartarughe. Tuttavia i volontari hanno dovuto aiutare le caretta caretta ad entrare in acqua, dato che il mare mosso ha reso complesse le operazioni.

Sono stati i volontari della Sea Shepherd Italia Onlus, in collaborazione con la stazione zoologica Anton Dohnr, ad individuare il nido, situato sulla spiaggia delle Saline, a circa venti metri dalla battigia, ad una profondità di circa 30 centimetri.

Hanno dato il loro contributo anche i volontari dell’associazione Eso Es Palinuro, la capitaneria di porto, il personale del comune di Centola e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che giunti sul posto, in seguito al ritrovamento, hanno delimitato l’area per preservare le uova.

Il Cilento anche quest’anno è stato punto di approdo per molti esemplari, che hanno deciso di nidificare sulle nostre spiagge: ricordiamo che solo pochi giorni fa, sono state liberate in mare tre piccole tartarughe caretta caretta, rilasciate oltre il Capo di Palinuro.

Queste ultime erano nate dal nido non segnalato sul lido La Torre, una volta trasportate al Centro recupero Anton Dohrn, sono state rilasciate in mare in collaborazione con l’Enpa, Paolo Fedullo dell’associazione Eso Es Palunuro e del Palinuro Sub Diving Center.

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