1mln e mezzo di euro per la trasformazione di beni confiscati in risorsa per la comunità: il progetto di Capaccio Paestum

L'importo complessivo del progetto è di 200.000 euro, e prevede interventi finalizzati al recupero e alla valorizzazione di immobili confiscati alla criminalità organizzata

Luisa Monaco
Franco Alfieri

La lotta alla criminalità organizzata e la confisca dei beni derivati dalle attività illecite rappresentano una importante arma per contrastare il fenomeno dell’illegalità diffusa nel nostro paese.

Tuttavia, una volta sequestrati, questi beni spesso rimangono inutilizzati, rappresentando solo una passività per la collettività.

I finanziamenti della Regione Campania

Per cercare di ovviare a questa situazione, la Regione Campania ha deciso di finanziare interventi finalizzati alla trasformazione dei patrimoni confiscati in risorse utili per le comunità e i territori. In particolare, con un investimento di un milione e mezzo di euro, la Regione ha lanciato un avviso pubblico per finanziare progetti di recupero e rifunzionalizzazione dei beni confiscati.

Le risorse del fondo unico per i beni confiscati, di cui all’articolo 4 della legge 7/2012, sono state destinate alla macro area funzionale azione per la ristrutturazione per l’esercizio finanziario 2023. In totale, sono disponibili 1.500.000 euro per finanziare i progetti presentati dai Comuni.

Il progetto di Capaccio Paestum in località Magna Grecia

Tra i progetti approvati, vi è quello relativo ai lavori di recupero e rifunzionalizzazione dei beni confiscati ubicati in Via Magna Grecia, località Capaccio Scalo. Il progetto, denominato “lavori di recupero e rifunzionalizzazione dei beni confiscati ubicati in Via Magna Grecia”, è stato valutato positivamente dalla Giunta Regionale con delibera n. 57 del 9 febbraio 2022.

L’importo complessivo del progetto è di 200.000 euro, e prevede interventi finalizzati al recupero e alla valorizzazione di immobili confiscati alla criminalità organizzata. In particolare, saranno effettuati interventi di ristrutturazione e di adeguamento alle normative vigenti, al fine di renderli nuovamente fruibili e funzionali alla collettività.

Le finalità

Si tratta di un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e nel recupero di risorse utili per le comunità locali. Grazie a questi interventi di recupero e rifunzionalizzazione dei beni confiscati, sarà possibile ridare vita e valore a patrimoni altrimenti destinati al degrado e all’abbandono.

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