Capaccio Paestum, comune programma recupero dei beni simbolo del territorio

Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Recupero e tutela del patrimonio pubblico, amministrazione comunale al lavoro. L’esecutivo guidato dal sindaco Franco Alfieri, infatti, è al lavoro per intervenire su alcuni simboli della città come la Basilica Paleocristiana, sita a ridosso dell’area archeologica di Paestum e la Torre Civica di Piazza Orologio.

Obiettivo? Riportare al loro antico splendore due beni del territorio. Per questo è stato avviato l’iter.

La Torre civica

La Torre Orologio o Torre civica, quattrocentesca, originariamente era il campanile della chiesa di San Pietro che dopo un crollo fu trasferita dove si trova ora.

Con interventi di manutenzione e riqualificazione sarebbe possibile inserire anche la torre civica nella rete dei beni culturali cittadini, garantirne la fruibilità e soprattutto restituire splendore ad un bene simbolo della comunità.

La Basilica

La Chiesa della SS. Annunziata, nota come Basilica, risale al V secolo d.C. anche se è stata più volte rimaneggiata. Gli ultimi restauri hanno riportato alla luce le colonne molto antiche che erano state incorporate nella muratura del rifacimento barocco.

Al fine di ritrovare il pavimento della chiesa paleocristiana i restauratori hanno dovuto scavare per circa due metri e questo ha determinato un curioso effetto, al contrario di quanto avveniva in passato dove alla chiesa si accedeva salendo alcuni scalini a simboleggiare l’ascesa al cielo per accedere alla basilica si scende.

Sono molte le coppie che scelgono questo edificio sacro per la celebrazione del loro matrimonio attratti dal suo fascino e dalla sua importanza storica.

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