Sportello di Orientamento e Formazione per Utenze Speciali: l’attivazione in un Comune del Vallo di Diano

L'Osservatorio, che sarà attivato a Sala Consilina, si avvarrà della partecipazione di un team multidisciplinare di professionisti e istituzioni impegnati in materia di legalità, al fine di monitorare il territorio in modo continuo ed efficace

Redazione Infocilento

Il progetto SOFU, che mira alla creazione di un osservatorio che monitori la legalità e la sicurezza del territorio, rappresenta una importante iniziativa per il Vallo di Diano, un’area interna della provincia di Salerno caratterizzata da una crescita esponenziale di reati, in particolare minorili, ambientali e contro il patrimonio. Il territorio di Sala Consilina (SA) è stato privato del Foro di giustizia a seguito della soppressione del Tribunale, il che ha causato gravi ricadute legali e giudiziarie sull’intero comprensorio.

Le finalità, ecco il progetto

L’Osservatorio, che sarà attivato a Sala Consilina, si avvarrà della partecipazione di un team multidisciplinare di professionisti e istituzioni impegnati in materia di legalità, al fine di monitorare il territorio in modo continuo ed efficace. L’organizzazione di Sportelli Territoriali, attivati attraverso una rete costituita dai partner del progetto, rappresenta uno strumento di governance che contribuirà alla costruzione di politiche sociali volte alla individuazione e al superamento dei bisogni degli adolescenti dai 18 ai 25 anni e delle loro famiglie autori di reato.

Gli Sportelli, che rappresentano dei “Presidi Territoriali” ancorati al territorio e ubicati a Salerno, Campagna e Sala Consilina, avranno il compito di organizzare attività di audit territoriale e presso nuclei familiari interessati da vicende giudiziarie, di erogare indicazioni e chiarificazioni in materia giudiziaria, di raccogliere ed elaborare notizie utili ed elementi di conoscenza sull’utente in area penale esterna e di pianificare programmi di recupero e trattamenti in partenariato con i servizi sociali ed Enti.

Iniziative di formazione, le attività

Gli Sportelli inoltre contribuiranno ad alimentare processi di responsabilizzazione per la convivenza sociale, di gruppo e familiare, a costruire percorsi di mediazione e cambiamento con la parte offesa, ad analizzare i casi e a migliorare l’efficacia degli interventi. Saranno inoltre attivate iniziative di formazione e coaching per l’inserimento lavorativo, anche attraverso l’avvio di nuove attività da parte dei minori e delle loro famiglie, e saranno organizzati workshop e incontri con scuole, associazioni e istituzioni in materia di reclusione, riabilitazione e reinserimento.

L’Osservatorio organizzerà inoltre un “Albo di Consulenti Esperti” attraverso l’emanazione di una “call”, con l’obiettivo di acquisire ulteriori competenze qualificate per le attività dell’Osservatorio e contribuire allo start up di un presidio indispensabile e attuale per il comprensorio.

Il progetto prevede inoltre un’attività di comunicazione e l’organizzazione di un evento iniziale di presentazione delle attività e dei servizi, nonché una manifestazione finale di presentazione dei risultati ottenuti, al fine di rendere il progetto trasparente e coinvolgere attivamente la comunità locale.

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