Sala Consilina: preoccupazione per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile a San Sebastiano

«Esprimiamo quindi grande apprensione e chiederemo gli accessi agli atti per verificare il da farsi»

Filippo Di Pasquale
Francesco Bellomo

Cresce ancora la preoccupazione a Sala Consilina per l’imminente installazione di un’antenna di telefonia mobile nella località San Sebastiano, a poca distanza da abitazioni e da una falda acquifera. I residenti, all’oscuro del progetto, lamentano la mancanza di trasparenza da parte delle autorità e chiedono chiarimenti sulle procedure autorizzative.

Un’installazione senza autorizzazione diretta?

L’antenna, stando alle denunce, sarebbe stata autorizzata mediante una conferenza di servizio, anziché attraverso una concessione diretta da parte del Comune. Questo aspetto solleva dubbi nell coordinamento di Fratelli d’Italia sulla regolarità dell’operazione e sulla mancata partecipazione della Soprintendenza, considerato che in zona sono stati rinvenuti reperti archeologici di rilievo.

Preoccupazione per la salute e l’ambiente

La vicinanza dell’antenna alle abitazioni e alla falda acquifera desta notevole preoccupazione tra i cittadini, che temono per la propria salute e per l’impatto ambientale dell’impianto. L’affioramento della falda, con annessa sorgente, potrebbe essere compromesso – stando a quanto segnalano alcuni cittadini – dall’installazione, con conseguenze negative per l’approvvigionamento idrico della zona.

Mobilitazione per chiedere chiarezza e tutela

I residenti di San Sebastiano, guidati da esponenti locali come Antonio Bellomo, coordinatore di Fratelli d’Italia, hanno deciso di mobilitarsi per chiedere chiarezza e tutela dei propri diritti. Saranno richiesti gli accessi agli atti per approfondire le procedure autorizzative e si inviteranno gli organi competenti a un’attenta valutazione della situazione.

Coinvolte Soprintendenza e Commissione di Garanzia

«Esprimiamo quindi grande apprensione e chiederemo gli accessi agli atti per verificare il da farsi e inviteremo gli organi competenti ad avere un’attenzione particolare per questa situazione in quanto l’antenna si ritroverà appunto vicinissima alle abitazioni e per di più a poche decine di metri si trova anche un’affiorante falda acquifera con una piccola sorgente. Di conseguenza sarebbe auspicabile quanto meno individuare una zona più adatta per l’istallazione». Così Bellomo.

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