Ricorso elettorale, sono ore di attesa ad Agropoli

Si attende la sentenza del Tar sul ricorso. La decisione potrebbe arrivare in serata o nella giornata di domani

Ernesto Rocco
Raffaele Pesce

Sono ore d’attesa ad Agropoli per la decisione del Tar sul ricorso elettorale presentato dal gruppo Liberi e Forti. A metà mattinata si è conclusa l’udienza dinanzi ai giudici amministrativi. Ora si attende la sentenza che potrebbe arrivare in serata o nella giornata di domani.

Il ricorso elettorale ad Agropoli

I giudici nei mesi scorsi disposero il riconteggio delle schede ad opere dalla Prefettura, a seguito del quale gli avvocati dei ricorrenti Antonello Scuderi ed Elio Cuoco hanno presentato motivi aggiunti al ricorso, contestando ulteriori presunte irregolarità nelle operazioni di voto e di spoglio.

A finire sotto i riflettori sono in particolare le incongruenze relative alla differenza tra schede votate e vidimate. Un problema ricorrente in gran parte dei seggi. Già il giorno dopo il voto il presidente della commissione elettorale aveva messo in evidenza possibili criticità, segnalando quanto emerso anche alla Procura.

Il Tar potrebbe disporre l’annullamento delle elezioni, il ritorno al voto soltanto in alcune sezioni o la conferma del risultato elettorale. Nei primi due casi verrebbe nominato un commissario in attesa di un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato o del ritorno alle urne.

Il commento

«L’udienza al TAR si è conclusa e siamo in attesa della sentenza o, in considerazione della complessità, del dispositivo e della successiva sentenza. Siamo fiduciosi! Abbiamo semplicemente chiesto la Verità.
Andremo avanti, a prescindere dell’esito, sempre liberi ma ancora più forti e consapevoli
». Così si è espresso il consigliere Raffaele Pesce.

Dal Palazzo di Città continuano a professarsi tranquilli ma in realtà la tensione è palpabile. A giugno Mutalipassi fu eletto sindaco con il 53% delle preferenze ma solo per poche centinaia di voti il candidato Raffaele Pesce non raggiunse il ballottaggio.

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