Intervento di forestazione protettiva per la tutela del territorio della Comunità Gelbison e Cervati

Ernesto Rocco

Gli operai della comunità montana Gelbison Cervati stanno realizzando un importante lavoro di forestazione protettiva nelle aree a rischio idrogeologico di alcuni comuni appartenenti all’ente montano. Il finanziamento di 4.700.000 euro sta permettendo di proteggere la natura e prevenire ulteriori danni al territorio.

Cura degli arbusti e miglioramento dei boschi

A Moio della Civitella, nella località di Montemagliano-Retara-Serra Sprovieri, gli operai stanno curando gli arbusti e migliorando i boschi di latifoglie. L’eliminazione della vegetazione infestante, il taglio di piante secche e la sistemazione delle acque permetteranno una crescita e uno sviluppo della flora. L’intervento di manutenzione con l’eliminazione dei rami più bassi favorirà l’aria e la luce per il resto della chioma. Verranno curate anche le piante autoctone, con l’utilizzo di specie fruttifere.

Protezione dei rimboschimenti e lavori di regimazione idrica

Le opere di forestazione sono attuate per la protezione dei rimboschimenti, prevedendo alla base la via di passaggio per la piccola fauna. Verranno realizzati lavori di piccola regimazione idrica con tecniche di ingegneria naturalistica, e non verranno dimenticate le opere per l’accesso e la gestione dei rimboschimenti per la viabilità interna con sentieri ex novo o da ripristinare e stradelli di servizio.

Ricostituzione del manto vegetativo e attenzione agli animali selvatici

A “Fiume Freddo”, nel comune di Novi Velia, sarà necessario un intervento di ricostituzione del manto vegetativo. Si cercherà di creare le condizioni per un efficace attecchimento della piantumazione con seminagione e avviare un processo per accelerare specie come l’ontano, le graminacee e piante leguminose. Le opere a protezione dei rimboschimenti saranno realizzate con recinzioni e fasce tagliafuoco, con particolare attenzione agli animali selvatici. La recinzione è composta da una rete metallica romboidale, prevedendo alla base la via di passaggio per la piccola fauna, come consiglia il parco nazionale del Cilento, Diano, Alburni.

Conclusioni

I lavori di forestazione protettiva andranno avanti sino al 2024 e rappresentano un importante impegno per la tutela della natura e del territorio. La comunità montana Gelbison Cervati dimostra una grande attenzione e sensibilità verso la salvaguardia dell’ambiente, promuovendo interventi che favoriscono la crescita e lo sviluppo della flora e la salvaguardia della fauna locale.

Condividi questo articolo
Exit mobile version