Fiato sospeso sulle sorti dei punti nascita di Polla, Sapri e Vallo. L’Asl Salerno invia documento alla Regione

Il Ministero della Salute sta monitorando da vicino la situazione dei punti nascita nelle strutture a sud della provincia di Salerno, con particolare attenzione per quelli di Polla, Sapri e Vallo della Lucania

Federica Pistone
Neonato

Il Ministero della Salute sta monitorando da vicino la situazione dei punti nascita nelle strutture a sud della provincia di Salerno, con particolare attenzione per quelli di Polla, Sapri e Vallo della Lucania.

Recentemente, l’Asl Salerno ha inviato un documento alla Regione Campania sui numeri dei punti nascita sotto osservazione e sulla loro importanza per il territorio e la popolazione.

Le opinioni

Secondo Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Salerno, i numeri dettati da tavoli scientifici, composti da medici e tecnici, impongono standard diversi a livello nazionale per un “buon funzionamento di un punto nascita”. Nonostante ciò, Sosto sottolinea l’importanza della presenza dei servizi di punto nascita nei territori interni della provincia salernitana e la necessità di mantenere il servizio per la popolazione.

La Regione Campania ha già interloquito con il Ministero della Salute nelle scorse settimane, e l’azienda sanitaria ha rimarcato l’importanza del servizio di punto nascita nei territori interni della provincia salernitana. Al momento, non è ancora chiaro quale sarà il destino dei punti nascita di Polla, Sapri e Vallo della Lucania. La popolazione resta in trepida attesa di conoscere le decisioni che verranno prese.

La situazione sui punti nascita

La situazione dei punti nascita è un tema delicato e importante per il territorio, dal momento che la presenza di queste strutture in zone interne può rappresentare una grande opportunità per le donne che vivono in quelle aree. La loro chiusura, invece, potrebbe causare un grande disagio per la popolazione locale, costretta a viaggiare per raggiungere i servizi di punto nascita in altre città. La speranza è che la situazione venga risolta nel migliore dei modi, garantendo la continuità del servizio e il benessere della popolazione.

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