Il Nursind Salerno segnala numerose carenze di personale incaricato formalmente della funzione di coordinamento delle varie unità operative mediante pubblicazione di appositi bandi. Attualmente, tale carenza viene colmata, di prassi, da nomine di personale infermieristico direttamente dal direttore della singola unità operativa.
Tuttavia, questa prassi costituisce un atto gravissimo sia sul piano regolamentare aziendale che sul piano del principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione. Il Nursind Salerno chiede di fare chiarezza su questa situazione.
Le richieste del sindacato
Il sindacato osserva che la nomina di facenti funzione di coordinamento o referenti che dirsi voglia è inibita da precise e vigenti circolari dispositive aziendali, che sin dal 2014 e con conferma successiva in anni più recenti da parte di GRU inibiscono ai direttori di Unità operativa complessa la nomina di facenti funzioni. Il contratto nazionale di categoria e i regolamenti aziendali restringono infatti questa fattispecie a procedure pubbliche e aperte di emanazione della direzione aziendale.
Il Nursind Salerno chiede di porre fine alle nomine di facenti funzione senza alcun bando che garantisca le pari opportunità a tutti i dipendenti aventi i requisiti. Inoltre, denuncia lo spostamento, in qualità di infermieri, di facenti funzione da unità operative ad altre unità operative, dove poi verranno nuovamente nominati facenti funzione con la palese e di fatto acquisizione di un diritto alla funzione di coordinamento mai acquisita mediante procedura pubblica.
Il Nursind Salerno sottolinea ancora che la situazione attuale provoca un danno erariale in quanto rappresenta costi non preventivati e discussi per il fondo corrispondente e quindi sforamento del fondo stesso. Inoltre, il sindacato denuncia che il sistema di nomine appare come un sistema di mercato degli incarichi di funzione che lascia tanti dubbi sulla trasparenza della pubblica amministrazione.
Gli interrogativi
Infine, il Nursind Salerno fa una serie di domande per comprendere la situazione: ci sono pressioni esterne che spingono un direttore ad una nomina di “facente funzione” senza alcuna pubblicazione di bando aperto a chi ne ha diritto? È divenuto un sistema clientelare? È la risultante di una incapacità di programmazione o di incompetenza manageriale? Il sindacato chiede inoltre di chiarire perché non è stato previsto un funzionamento “ad interim” per la Centrale di sterilizzazione e se ci saranno nuove nomine senza alcun bando di concorso aperto a tutti.