Comune cilentano punta a costituire una Comunità Energetica rinnovabile e solidale

Ecco cono sono le CERS e gli obiettivi da realizzare

Angela Bonora
San Giovanni a Piro

Il Comune di San Giovanni a Piro punta a costituire una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS).
L’amministrazione, guidata dal sindaco Ferdinando Palazzo, ha avviato l’attuazione di un programma per interventi attinenti allo strumento giuridico della comunità energetica rinnovabile.

Il progetto

Nello specifico sarà costruita un’infrastruttura tecnologica abilitante distribuita, che potrà essere efficacemente utilizzata anche per beneficiare di ulteriori incentivi che saranno legati al recepimento di finanziamenti da parte dello Stato.

Le CERS: gli obiettivi da realizzare

L’obiettivo delle “Comunità Energetiche” è di permettere ai cittadini di creare forme innovative di aggregazione e di governance nel campo dell’energia per creare vantaggi per i singoli e per la comunità, sia economici che di qualità della vita e di erogare servizi sul territorio. In questo caso, il ruolo del Comune è centrale come soggetto che facilita la comunicazione ed il coinvolgimento dei cittadini, grazie alla vicinanza fra elettori ed eletti.

Si punta quindi, a promuovere l’uso delle energie rinnovabili: infatti le CERS cercano di incentivare l’uso di fonti di energia rinnovabile come il solare, l’eolico, l’idroelettrico e la biomassa, per ridurre l’utilizzo di fonti di energia fossile e limitare l’impatto ambientale. Le Comunità Energetiche cercano di favorire la produzione locale di energia, promuovendo l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile a livello locale, come i pannelli solari, le turbine eoliche, gli impianti idroelettrici e le biomasse, in modo da ridurre la dipendenza dalle fonti di energia esterne

I Commenti

L’Ente intende mettere in atto le disposizioni per attuare aggregazioni di comunità energetiche rinnovabili aperte alla partecipazione di terzi finalizzate a massimizzare la produzione e il consumo locale delle risorse generate da fonti rinnovabili con evidenti ricadute economiche, ambientali, tecniche sociali, non ultima la lotta alla povertà energetica” – fanno sapere da Palazzo di città.

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