Atti vandalici a Polla: identificati gli autori, sono 5 giovanissimi. Sdegno tra i cittadini

Il sistema di videosorveglianza ha permesso di individuare i responsabili

Federica Pistone
Atta vandalici Polla

Le fioriere installate sul ponte Romano di Polla sono state trovate nel sottostante letto del fiume Tanagro. Erano state collocate sul ponte per renderlo più bello e dare un messaggio di benvenuto a chi si apprestava ad attraversare in auto o a piedi il piccolo centro del Vallo di Diano.

Sdegno e proteste dei cittadini

Un danno più morale che economico che ha creato sdegno tra i cittadini stanchi di diversi episodi simili che si stanno registrando in modo frequente nel paese. Nel pomeriggio di ieri gli autori del gesto sono stati identificati grazie alle immagini delle sistema di videosorveglianza, fatte installare dall’amministrazione di Massimo Loviso.

Il sistema di videosorveglianza ha individuato i responsabili

Un progetto quello della videosorveglianza a Polla, costato circa 100 mila euro, che ha permesso, però, agli agenti della Polizia Locale, guidati Comandante Santoro di identificare responsabili di alcuni comportamenti poco rispettosi, essendo le telecamere dotate anche di un sistema di lettura delle targhe.

I giovani saranno convocati dal sindaco Loviso e dalla Polizia Municipale per un incontro ed un confronto con le famiglie. È molto probabile che dovranno pagare i danni arrecati.

Sensibilizzare i più giovani al rispetto per il territorio

Purtroppo, sono sempre di più gli atti vandalici che si registrano nei Comuni danneggiando, così, il patrimonio artistico-culturale, naturale, arrecando danni al territorio che andrebbe, invece, sempre valorizzato al fine di regalare al cittadino spazi da vivere, curati.

Per questo motivo, sono tantissime le scuole, ogni anno, che organizzano seminari di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole, rivolte ai giovanissimi e quindi studenti, per infondere senso civico al fine di non commettere atti vandalici sul proprio territorio comunale e altrove.

Condividi questo articolo
Exit mobile version