Raffica di accertamenti TOSAP da parte della società Creset convenzionata con il Comune: il consigliere Giardullo su tutte le furie

«Dimettetevi se non siete capaci di amministrare la nostra Comunità»

Silvana Scocozza

Nei giorni scorsi sono stati numerosi gli avvisi recapitato a casa dei contribuenti. Confuse le idee e confusa la situazione ad Altavilla.

Ecco la nota stampa

«Quando l’azione amministrativa non fonda su solide basi, ma è frutto di sola improvvisazione, succede sempre che, prima o poi, bisogna fermarsi davanti a questioni che ne evidenziano l’illogicità con conseguente inefficacia dell’azione stessa.

Ma c’è di più» – accusa il consigliere comunale Enzo Giardullo che aggiunge: «Dare mandato ad una società esterna per effettuare gli accertamenti TOSAP e poi scoprire che qualcosa non va nelle procedure amministrative, è solo dispendio di denaro pubblico e di tempo oltre che una vessazione, perché senza presupposti, sul cittadino che si sente come mero contribuente da spremere.

E non pensiamo ad alcuna colpa nella scelta dell’esternalizzazione ma quantomeno di una colpa nel vigilare sugli atti posti in essere da chi è stato incaricato».

Una situazione amministrativa imbarazzante e la presa di posizione dell’opposizione consiliare.

«L’accertamento TOSAP sui passi carrabili che in questi giorni è stato recapitato alla maggior parte dei cittadini di Altavilla, ritenuti assoggettabili a tale gravame, è carico di incongruenze sia relative al calcolo delle tariffe sia relative alla assoggettabilità o meno a tale a tipologia di tributo.

L’amministratore comunale deve sempre fermarsi per dare una spiegazione delle proprie azioni, ma in questi casi il gestore della cosa pubblica dovrebbe quantomeno chiedere scusa. E questo sarebbe solo il minimo, perché la brutta figura resta.

L’azione amministrativa non supportata dal rispetto delle regole danneggia il rapporto del cittadino con le istituzioni e, perciò, è un danno prodotto a queste e a quelli».

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