Dissesto idrogeologico, il Comune di Ispani programma interventi

Roberta Foccillo
Cartelli lavori stradali

Con la fine della bella stagione e l’inizio dell’autunno, cominciano a registrarsi i primi disagi causati dal maltempo nel Cilento e Diano con conseguenti problemi legati al dissesto idrogeologico. È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica economica nel Comune di Ispani.

Il Comune di Ispani, retto dal sindaco Francesco Giudice, a tal proposito, programma interventi di mitigazione e messa in sicurezza da rischio idrogeologico causato da fenomeni franosi.

Dissesto idrogeologico, ecco il progetto di Ispani

Nello specifico, i lavori interesseranno interventi di sistemazione delle frane dei valloni Macrì- Colletta per un totale di € 1.000.000,00; di cui € 650.000,00 per lavori e € 177.767,54 di somme messe a disposizione.

Il progetto dei lavori rientra nella Legge 145 del 2018 che prevede contributi ai Comuni per investimenti in materia di opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio nel limite complessivo di 350milioni di euro.

Ciascun Comune può inviare una richiesta, nel limite massimo di 1.000.000 di euro per i Comuni con una popolazione fino a 5000 abitanti, di 2.500.000 euro per i comuni con popolazione da 5001 a 25.000 abitanti e di 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

I disagi registrati nel Cilento e Diano

Il fenomeno del dissesto idrogeologico è un problema che, ogni anno, attanaglia il Cilento, Vallo di Diano e Alburni nonostante siano numerosi gli interventi messi in atto per fronteggiare al problema. I disagi si registrano, soprattutto, nelle aree interne causando problemi alla circolazione.

È per questo motivo che, sempre più Comuni, puntano a contributi per programmare interventi al fine di rendere fruibili le strade evitando pericolosità sul territorio e garantendo l’incolumità dei cittadini.

Il progetto di Ispani, sarà inserito nel programma OO.PP. annuale e triennale 2022- 2024 poiché contenente l’esecuzione dei lavori di importo superiore alla soglia indicata dall’articolo 21 comma 3 del Decreto 50/2016.

 

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