Pericolo frane: ecco le zone più a rischio nel Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Antonella Capozzoli

L’intero territorio nazionale è a rischio frane.

Lo chiarisce, nero su bianco, il Rapporto sul Dissesto Idrogeologico 2018 pubblicato dall’ ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione Ambientale.” “Questi dati” – afferma il Presidente di ISPRA e di SNPA, Stefano LaPorta, “rappresentano il punto di partenza per pianificare e programmare adeguate politiche di mitigazione del rischio nel Paese, per organizzare interventi strutturali di difesa del suolo e la pianificazione del lavoro della protezione civile.”

Il 91% dei comuni italiani, con oltre 3 milioni di famiglie, sono collocati in zone a rischio idrogeologico, con 7 milioni di persone che vivono in territori vulnerabili e oltre un milione in territori a pericolosità di frane elevate e molte elevate, soprattutto concentrate in Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Lombardia, Veneto.

In Campania, su un territorio di 13.671 km21.303 km2 hanno una pericolosità di frana molto elevata, 1.375 km2 elevata, 1.230,7 km2 media, 1.391,7 km2, invece, moderata; risulta, insieme a Toscana, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Abruzzo, Lombardia, Sardegna e la Provincia Autonoma di Trento, una delle regioni a maggior superficie – per chilometri quadrati – a pericolosità elevata e molto elevata. 

Per quel che riguarda il Cilento, secondo i dati ISTAT le zona più critiche sono individuabili a Capaccio Paestum, Roccadaspide, Castellabate, Centola, Camerota, Sala Consilina, Padula.  

Seguono Montano Antilia, Celle di Bulgheria, Torre Orsaia e San Giovanni a Piro. 

Valori preoccupanti, poi, si registrano ad Agropoli, Giungano e Perdifumo.

La situazione migliora per alcuni Comuni dell’interno – Trentinara, Felitto, Monteforte Cilento, Magliano Vetere, Sacco, Teggiano, Monte San Giacomo, Laurino, Moio della Civitella, Roccagloriosa, Alfano – e della costa – Ascea – . 

Queste, invece, le zone più sicure: Pertosa, Petina, Atena Lucana, Bellosguardo, Prignano Cilento, Perito, Lustra, Valle Dell’ Angelo, Buonabitacolo, Casalbuono e Ispani. 

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