Il pittore cilentano Nicola Rizzo sul Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori

Comunicato Stampa

La galleria d‘Arte VISCART.net ha inserito nel Catalogo dell’Arte Moderna n. 57 di Giorgio Mondadori l’opera del Pittore cilentano Nicola Rizzo “Piazza san Pietro – Roma” (tela di lino , colori a olio, cm 80×120), con una quotazione di ottomila euro.

        Il Catalogo presenta Artisti Italiani dal primo Novecento ad oggi. La copertina è del Maestro Ercole Pignatelli. All’inizio ci sono degli approfondimenti. Segue la prima sezione dedicata a grandi Maestri della Pittura. Nella seconda sezione sono presenti, in ordine alfabetico, tantissimi altri artisti che confermano il valore e la universalità del prezioso Catalogo. Le schede, tra le quali è presente anche Nicola Rizzo, racchiudono un’opera, una breve biografia e altre note di interesse culturale e/o economico.

      La biografia presenta  gli aspetti salienti della formazione del Pittore, ma è l’opera inserita nel Catalogo che apre una finestra su una visione fotografica-artistica-sentimentale di rara perfezione e di  un impatto estasiante: è piazza San Pietro, còlta in un fascino sorprendente, magico, dominato dalla luce celestiale e limpida, dovuta alla pioggerellina appena svanita. Come per magia la piazza si rianima lentamente e il cielo sereno riflette i suoi raggi sull’obelisco,  sul selciato, sulle colonne e sulla  Cupola che da secoli domina Roma e il mondo.

     Sovvengono le parole del Critico d’Arte, Dott. Michele Miulli che, citando il Rizzo e questo dipinto celestiale, dice: ,, …Le sue opere creano emozioni e profonde riflessioni. Immaginifici i monumenti, tra cui la Piazza scintillante di San Pietro, in cui immerge e costringe l’osservatore a partecipare attivamente alle sensazioni trasmesse dalla sua pittura, poiché il Maestro dà a ogni quadro una profondità straordinaria che, sommata agli accenni prospettici e alla cura cromatica dei particolari, sprigiona fascino ed una freschezza di energia, che trova fonte di vita nella luminosità e nell’autenticità dei colori, armonizzati negli accostamenti ritmici e ariosi,, …

      Fascino, armonia, luminosità, freschezza, ariosità assalgono l’osservatore che respira un cromatismo autentico che inebria l’animo, suscitando un’estasi soave.

      Il messaggio recondito della “visione” si dipana davanti alla bellezza, allo splendore, alla monumentalità e riaffiorano il Cristianesimo, la Fede, l’Aldilà.   ,,Il suo messaggio – continua il Dott. Miulli –  si identifica con quell’atto particolare dell’intelletto con cui l’anima percepisce, considera, riflette, osserva, immagina, ricorda, giudica, ragiona, fino a raggiungere i limiti estremi delle sue possibilità. E per superare intuitivamente questi limiti, eleva lo spirito ad una visione o almeno ad una tensione sovrumana,,.

       Nicola Rizzo, in conclusione, trasmette nelle sue tele i sentimenti più sinceri e nobili del suo animo di Artista e di Interlocutore/Mediatore con la realtà, tuffandosi nelle profondità maestose del subconscio e riaffiorando in una estetica ricca di pathos e di emozioni indescrivibili.

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