Cilento: cala il prezzo del carburante, tornano le code ai distributori

Redazione Infocilento
Distributore di carburante

Sono stati pubblicati nella notte sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” che contengono le norme approvate il 18 marzo dal Cdm, che entrano in vigore da oggi. Tra i provvedimenti del testo c’è la riduzione dell’accisa sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita. 

Il decreto “Ucraina Bis”, che contiene anche le misure per la riduzione dell’accisa dei carburanti, contiene una serie di provvedimenti: dalla tassa sugli extraprofitti delle società energetiche al rafforzamento dei poteri speciali del golden power per il settore delle telecomunicazioni, dalle norme per potenziare la capacità di accoglienza dei profughi alle misure per il sostegno delle imprese, delle attività produttive e del lavoro.

Il taglio dell’accisa per benzina e diesel vale 25 centesimi, a cui aggiungere l’Iva al 22%. In totale lo sconto al consumo sui prezzi dei due carburanti ammonta a 30,5 centesimi. Per il Gpl le accise diminuiscono invece di 8,5 centesimi. Sommando l’Iva si arriva al consumo a 10,37 centesimi.

La riduzione avrà la durata di 30 giorni. Ma è previsto che fino al 31 dicembre di quest’anno le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale. 

Gli effetti si sono visti anche nei distributori di benzina, alcuni hanno modificato i loro prezzi già in mattinata, altri nel corso della giornata.

Il calo dei costi, però, ha fatto tornare le code ai distributori di benzina. Diversi casi sono stati segnalati ad Agropoli, Capaccio Paestum, Vallo della Lucania e centri limitrofi.

Soprattutto in serata in tanti hanno fatto la corsa al carburante per il timore di nuovi aumenti o che terminassero le scorte. Preoccupazioni ingiustificate.

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