Cilento: lavori di pubblica utilità per gli imputati, tribunale cerca partner

Costabile Pio Russomando
Manutenzione

Il Tribunale di Vallo della Lucania pronto a stipulare convenzioni con cooperative sociali del territorio per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità per imputati nei cui confronti è stato applicato l’istituto della sospensione del procedimento penale con messa alla prova.

Lavori di pubblica utilità per gli imputati

Questa opportunità è offerta dall’articolo 168 bis del Codice Penale il quale prevede che “Nei procedimenti per reati puniti con la sola pena edittale pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni o alternativa alla pena pecuniaria” […] nonché per specifici delitti, “l’imputato può chiedere la sospensione del processo con messa alla prova”.

Quest’ultima “comporta la prestazione di condotte volte all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato, nonché, ove possibile, il risarcimento del danno dallo stesso cagionato. Comporta altresì l’affidamento dell’imputato al servizio sociale, per lo svolgimento di un programma che può implicare, tra l’altro, “attività di volontariato di rilievo sociale, ovvero l’osservanza di prescrizioni relative ai rapporti con il servizio sociale o con una struttura sanitaria, alla dimora, alla libertà di movimento, al divieto di frequentare determinati locali”.

Gli imputati, quindi, possono svolgere opere di pubblica utilità per espiare la pena.

Come partecipare

Le cooperative sociali o gli enti interessati possono far pervenire la loro manifestazione di interesse al Tribunale con pec indirizzata a prot.tribunale.vallodellalucnia@giustiziacert.it, o con mail ordinaria all’indirizzo tribunale.vallodellalucania@giustizia.it.

Già diversi i centri che ne hanno fatto richiesta. Ultimo in ordine di tempo il Comune di Alfano (leggi qui).

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