Sapri in piazza per l’alta velocità, presto sit-in a Roma | FOTO

Roberta Foccillo

SAPRI. Il Golfo di Policastro scende in piazza per l’alta velocità. Questa mattina la manifestazione di protesta organizzata dal Comitato 1987. Un modo per far sentire la voce di un territorio le cui istanze sono rimaste fin ora inascoltate. La lotta è finalizzata ad evitare che Sapri venga esclusa dalle tratte per l’alta velocità. La nuova Tav, infatti, collegherebbe Napoli e Salerno con la Calabria transitando per il Vallo di Diano e abbandonando la fascia costiera del Cilento. Una ipotesi che il territorio non è disposto ad accettare. Di qui la nuova mobilitazione di questa mattina. 

Nella Villa Comunale erano presenti, oltre ai membri del comitato, i componenti delle associazioni, gli studenti, diversi amministratori del territorio. 

Gli organizzatori hanno sottolineato che la manifestazione precede un sit-in che è in programma a Roma affinché chi è deputato a decidere sulla nuova linea ascolti finalmente le istanze del territorio. 

“Siamo qui questa mattina per combattere una battaglia  che, purtroppo ancora oggi, non ha avuto un riscontro concreto dalle istituzioni. Oggi c’è la presenza di tanti sindaci, continueremo lavorando insieme. Da Roma, la politica in generale ci esclude, per una località turistica che ha bisogno di questo importantissimo servizio. Chiediamo ai Sindaci di attivarsi in modo concreto, e davanti tutte queste persone si prendano le loro responsabilità e ci supportino nella battaglia che combatteremo a Roma”. Queste le parole dei rappresentanti del Comitato. Anche verso gli amministratori locali non sono mancate polemiche. Nei giorni scorsi, infatti, molte amministrazioni hanno approvato un documento a supporto di Sapri come scalo dell’alta velocità, ma non tutti i comuni hanno aderito. Qualche manifestante, pertanto, non ha mancato di contestare anche il primo cittadino di Sapri e il presidente del Parco Tommaso Pellegrino, giudicati poco convinti e partecipi nella protesta. 

Gli amministratori presenti, però, hanno manifestato la loro ferma volontà di affiancare la protesta. In tal senso si è espresso il sindaco di Sapri Antonio Gentile, il vicepresidente del Parco Cono D’Elia, quello della Provincia Carmelo Stanziola. “Ci auguriamo che il Governo Nazionale recepisca le legittime istanze di questi territori”, ha detto quest’ultimo.

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