Ottobre, il mese dei colori e il sapore delle castagne

Rossella Tanzola

In autunno le foglie colorano le strade asfaltate che ogni giorno percorriamo. Ne riusciamo a distinguere infinite forme e varietà, la loro colorazione ha diverse sfumature per così rallegrarci il risveglio. Un mix di profumi e il suono del vento avvolge la nostra persona per regalarci una sensazione di quiete e rilassamento muscolare.

L’autunno non è soltanto la stagione dell’anno su cui puntare i colori che andranno di moda oppure la tonalità del nuovo smalto da sfoggiare. Questa stagione preannuncia l’inizio della pioggia e delle basse temperature ma anche del meritato relax dopo una lunga stagione lavorativa.

I produttori, le aziende agricole e i ristoratori potranno finalmente godersi con pace e serinità i frutti derivanti dal duro e sacrificato lavoro nei campi dei mesi precedenti. I funghi, le castagne e il vin brulè rappresentano le principali attrazioni nonchè una gioia per il palato che, insieme ai fichi secchi o al cioccolato fondente per i più piccoli, renderanno le nostre serate ancora più piacevoli e avvolgenti.

Ricetta per il vin brulè:

Vino rosso corposo

Zucchero 100 g

Scorza di limone

Scorza d’arancia

Cannella in stecche 2

Chiodi di garofano 8

Bacche di ginepro 5

Anice stellato 1

Noce moscata q.b.

Tagliate sottilmente la scorza del limone e dell’arancia senza prelevare la parte bianca che renderebbe amara la preparazione. In un tegame di acciaio dai bordi non troppo alti versate lo zucchero, unite le stecche di cannella, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano e l’anice stellato. Aggiungete anche la scorza degli agrumi e in ultimo versate il vino rosso corposo. Ponete la pentola sul fuoco e portate lentamente a ebollizione: fate sobbollire a fiamma dolce per 5 minuti mescolando fino al completo scioglimento dello zucchero.

Come ultimo passaggio, filtrate il vin brûlé e servitelo fumante.

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