Cilento e Diano: livello fiumi in calo, ma dati superiori al quadriennio scorso

Redazione Infocilento
Diga Alento - @valeriaciminari

Alcuni dei principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa in 16 delle 29 stazioni di riferimento a causa del ritorno sui bacini idrici della regione di nuovo tempo perturbato. E per la terza settimana consecutiva i dati idrometrici di giornata di tutti i maggiori fiumi della regione sono superiori alla media del quadriennio 2017-2020 su tutti ed 8 i principali idrometri per i quali è disposto il confronto con i dati degli anni scorsi. In lieve rialzo i volumi degli invasi del Cilento.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua,

Il Cilento si dimostra in controtendenza rispetto al dato regionale: il fiume Sele complessivamente decresce rispetto alla scorsa settimana, con il solo incremento positivo di Contursi: +6 centimetri nel giro di in una settimana. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 57,75 centimetri sopra la media del periodo. Anche l’Alento fa registrare una tendenza settimanale in decrescita ma con consistenti aumenti rispetto all’ultimo quadriennio, così come Tanagro e Calore.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento resta a 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, stabile sulle quattro settimane precedenti e con un volume superiore di oltre il 66% rispetto ad un anno fa.

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