Scuola, genitori divisi ad Agropoli: “No al ritorno in classe”

Ernesto Rocco
Piazza della Repubblica ad Agropoli

AGROPOLI. “Lunedì i miei figli resteranno a casa e così sarà anche nei giorni successivi”. E’ aperto il dibattito sulla riapertura delle scuole ad Agropoli. Nei giorni scorsi un gruppo di genitori aveva raccolto 300 firme per chiedere con forza la ripresa della didattica in presenza ottenendo dal sindaco Adamo Coppola rassicurazioni che non vi sarebbero stati ulteriori rinvii al suono della campanella (leggi qui). Di fatto il Comune seguirà il calendario regionale con il ritorno tra i banchi degli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi delle elementari già da lunedì prossimo.

Scuola: la schiera dei contrari alla riapertura fa sentire la sua voce

Eppure molti genitori sono di tutt’altro avviso. “Se riapriranno le scuole sarà una strage”, dice una mamma. Un’altra, richiamando il terremoto dell’80, ricorda che già in passato le scuole sono rimaste chiuse per quasi un anno e “senza danni irreparabili”.

“Non sminuiamo il virus”, è l’appello di qualcun altro e c’è chi avanza l’ipotesi di una nuova petizione, questa volta per chiedere di non rientrare in classe.

Comunque vada a finire la questione scuole continuerà a dividere ed anche in caso di apertura in molti sceglieranno di far restare i propri figli a casa.

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