Mancano dispositivi di protezione per sanitari in Cilento e Diano, l’allarme

Redazione Infocilento

Carenza di dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario operante nei dipartimenti di salute mentale di Cilento e Vallo di Dian e in particolare di Capaccio-Roccadaspide, Agropoli-Vallo della Lucania e Sapri-Polla. A denunciarlo in una nota indirizzata al direttore generale dell’Asl di Salerno, Mario Iervolino, è la Fials Salerno, che chiede all’azienda di intervenire e rifornire di maggiori quantitativi di DPI i presidi sanitari del dipartimento di salute mentale a sud del salernitano.

“Tenuto conto dell’evoluzione in atto dell’emergenze epidemiologica, del rischio del personale sanitario di venire in contatto con pazienti potenzialmente infetti e della gestione assistenziale “complicata” dei pazienti psichiatrici – scrive la Fials – la scrivente chiede l’immediato approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuali adeguati, oltre a favorire l’istallazione delle barriere protettive in plexiglass nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie di prevenzione da coronavirus”.

“Ad oggi -continua la missiva – i DPI essenziali vengono consegnati in maniera insufficiente e disordinata, anche considerando che le mascherine hanno una efficacia di circa 6/8 ore. In particolare -denuncia il sindacato-si registra una evidente carenza di mascherine modelli ffp2 e ffp3 da dare in dotazione a tutto il personale operante nel Dipartimento Salute Mentale con sedi: Eboli/Buccino, Capaccio/Roccadaspide, Agropoli/Vallo della Lucania e Sapri/Polla”.

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