Gioi: matrimoni civili anche fuori dalla Casa Comunale

Angela Bonora

GIOI. Approvato il regolamento comunale sulla celebrazione dei matrimoni civili che prevede anche la possibilità di sposarsi in luoghi diversi dalla casa comunale, tra i più suggestivi del territorio.
La cerimonia, quindi, su domanda degli interessati, oltre che nell’aula consiliare del Comune potrà essere celebrata anche nei seguenti luoghi:

  • nella sala “dell’ex refettorio” e nel chiostro del Convento di San Francesco;
  • nel parco comunale “castello” a Gioi capoluogo;
  • nel belvedere maestro “Eugenio D’Aiuto” alla frazione Cardile;
  • e nel lardo “Davide Pisano” alla frazione Cardile.

La prenotazione della sala per la celebrazione non sarà effettiva fino a quando i richiedenti non consegneranno la ricevuta di pagamento. Si può inoltre, arricchire la sala, a spese e cura degli sposi, con ulteriori arredi e addobbi che al termine dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi.

La richiesta di celebrazione si presenta presso l’ufficio di Stato civile compilando un’apposita domanda sottoscritta da entrambi i nubendi.

La celebrazione del matrimonio dovrà essere preceduta dalle regolari pubblicazioni di matrimonio.

Sono sospese le celebrazioni durante le seguenti festività: 1 e 6 gennaio, la domenica di Pasqua e il giorno successivo (Lunedì dell’Angelo), 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 24 giugno (festa del Patrono a Cardile), 15 agosto, 16 dicembre (festa del Patrono a Gioi), 1 novembre, 8 – 25 – 26 e 31 dicembre.

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