GIOI. Approvato il regolamento comunale sulla celebrazione dei matrimoni civili che prevede anche la possibilità di sposarsi in luoghi diversi dalla casa comunale, tra i più suggestivi del territorio.
La cerimonia, quindi, su domanda degli interessati, oltre che nell’aula consiliare del Comune potrà essere celebrata anche nei seguenti luoghi:
- nella sala “dell’ex refettorio” e nel chiostro del Convento di San Francesco;
- nel parco comunale “castello” a Gioi capoluogo;
- nel belvedere maestro “Eugenio D’Aiuto” alla frazione Cardile;
- e nel lardo “Davide Pisano” alla frazione Cardile.
La prenotazione della sala per la celebrazione non sarà effettiva fino a quando i richiedenti non consegneranno la ricevuta di pagamento. Si può inoltre, arricchire la sala, a spese e cura degli sposi, con ulteriori arredi e addobbi che al termine dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi.
La richiesta di celebrazione si presenta presso l’ufficio di Stato civile compilando un’apposita domanda sottoscritta da entrambi i nubendi.
La celebrazione del matrimonio dovrà essere preceduta dalle regolari pubblicazioni di matrimonio.
Sono sospese le celebrazioni durante le seguenti festività: 1 e 6 gennaio, la domenica di Pasqua e il giorno successivo (Lunedì dell’Angelo), 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 24 giugno (festa del Patrono a Cardile), 15 agosto, 16 dicembre (festa del Patrono a Gioi), 1 novembre, 8 – 25 – 26 e 31 dicembre.