Frecciarossa in Cilento, soddisfazione Confesercenti

Omar Domingo Manganelli

L’iniziativa Frecciarossa per il Cilento prosegue la sua naturale strada per la riconferma anche per l’estate 2020. Una progettualità importante di marketing territoriale per l’intera area del parco nazionale del Cilento. “Si tratta di un progetto virtuoso, soprattutto un esempio, raro, di visione unitaria a tutti i livelli istituzionali – dichiara il presidente provinciale della Confesercenti Raffaele Esposito -. A questa progettualità hanno collaborato tutti, e l’aspetto sorprendente e positivo è stato quello di una forte crescita culturale manifestata da una coesione territoriale locale difficile da immaginare ma che è l’unica strada per porre in essere progettualità serie concertare condivise e lungimiranti”.

“Finalmente anche il mondo della rappresentanza datoriale delle imprese torna al centro della interlocuzione produttiva e viva dei territori – prosegue Esposito -. Un ruolo quello delle associazioni del turismo spesso sottovalutato ma che rappresenta l’unico collante serio tra le imprese ed il mondo politico/ istituzionale. Il trasporto veloce dal nord Italia per le destinazioni green della costa del parco rappresenta una validissima opportunità per le imprese salernitane del Cilento, un esempio​virtuoso di buona pratica legata alla mobilità, poiché condivisa con le rappresentatività economiche locali.​Adesso bisogna lavorare insieme per garantire ai territori della nostra meravigliosa provincia collegamenti veloci e confortevoli da e per le destinazioni secondarie e soprattutto monitorare il cronoprogramma dei lavori per la piena funzionalità dell’aeroporto di Salerno fondamentale infrastruttura che garantirà, con molta probabilità, una reale impennata del reddito per le nostre imprese”.

“Proprio per questo – conclude il Presidente Esposito – stiamo investendo, nell’ambito della rete di Assoturismo Regionale e Provinciale sempre di più su concetti fondamentali per l’utenza straniera come quelli della ospitalità e della accoglienza attraverso la formazione professionale ed i corsi dedicati alle imprese sulla digitalizzazione dei servizi di qualità. Promozione territoriale ed importanti e condivise azioni di marketing territoriale non dovranno mai mancare perché una giusta comunicazione delle nostre eccellenze scongiurerà la perdita di flussi turistici a vantaggio delle nuove mete emergenti del turismo Europeo”.

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