ROCCADASPIDE. Ancora una caso di violenza sugli animali. L’ultima segnalazione arriva da Roccadaspide. La scoperta è avvenuta per un caso fortuito e interessa una cagnolina che dei volontari hanno recuperato nel centro cilentano a fine agosto. L’animale doveva essere sottoposto a sterilizzazione prima di poter essere affidato a qualcuno intenzionato a prendersi cura di lui.
Proprio mentre era sul tavolo operatorio, il veterinario ha fatto la scoperta: il cane aveva in uno dei due padiglioni auricolari un piombino ad aria compressa. “Non posso credere che ancora oggi possano esistere persone, concittadini, che hanno il coraggio di compiere questi atti crudeli e vigliacchi nei confronti di un cane di piccola taglia la cui unica colpa è quella di essere figlia di nessuno e l’unico fastidio che potrebbe arrecare è quello di cercare un po’ di cibo e qualche carezza”, dice Gianluca Cammarano, uno dei volontari che si è occupata di lei.
Del caso è stato informato il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, il quale ha annunciato di aver informato del caso gli organi competenti. La cagnolina, intanto, è stata adottata dai volontari del posto che le stanno fornendo le necessarie cure post operatorie. Appena starà meglio potrà essere adottata.
