FOTO | Ordigni bellici a Velina: delimitata l’area in attesa della rimozione

Sergio Pinto

CASTELNUOVO CILENTO. L’operazione Avalanche era già avvenuta, gli americani stavano liberando lo stivale dall’invasione tedesca, partendo dal sud Italia. Risale a questo periodo un evento che a distanza di oltre settant’anni torna di stretta attualità: gli americani, infatti, fecero saltare in aria un treno carico di munizioni, importante rifornimento per le truppe nazifascite.

In quell’occasione una persona perse la vita, ridotta a brandelli dalla deflagrazione. Il punto dove avvenne l’esplosione fu nel territorio di Castelnuovo Cilento, a Velina. Proprio in quella stessa zona, oggi, sono stati ritrovati due ordigni bellici (leggi qui).

In molti hanno pensato ad un collegamento con quell’episodio di oltre 70 anni fa. Del resto i due ordigni sono stati rinvenuti proprio nei pressi della ferrovia, durante l’attività di scavo degli operai del Consorzio di Bonifico di Velia.

Intanto i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area in attesa che gli ordigni vengano rimossi dagli artificieri.

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