Roccadaspide: manca personale, stop ai ricoveri in ortopedia

Katiuscia Stio
Ospedale di Roccadaspide

Con una nota del marzo scorso il Responsabile dell’ortopedia dell’ospedale di Roccadaspide ha comunicato che a far data dal 19/04/2019 e fino al 27/04/2019 non sarà possibile effettuare ricoveri chirurgici vista la presenza in servizio di un solo medico ortopedico. A rendere nota la questione Biagio Tomasco, segretario Nursind il quale aggiunge: “Sempre nella stessa nota si comunica che un sanitario ortopedico rimarrà in servizio, in orario 08/14 dal lunedì al sabato esclusi i festivi, il tutto senza informare il diretto responsabile di area, ovvero il dott. Iovieno, Capo Dipartimento delle chirurgie Specialistiche”.

Il caso ha destato non poche polemiche: “A questo punto si impone una riflessione che non può non passare dall’analisi epidemiologica e dalla conformazione oro geografica del territorio, che certamente potrebbe essere meglio servito, in orario h 24, attraverso la delocalizzazione dei due ortopedici insistenti nel plesso di Roccadaspide in altri presidi del DEA Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, atteso che la popolazione ivi ricadente risulti meritevole di un servizio sempre accessibile e fruibile in ogni momento dell’anno”, evidenzia il segretario territoriale di NurSind.

“Crediamo che la ridondanza di strutture complesse e non in un unico DEA sia solo deleteria sotto l’aspetto prettamente organizzativo, oltre che poco efficiente ed efficace sotto quello gestionale e di certo non si può ipotizzare un servizio reso part time alla collettività che, oltretutto, finisce inevitabilmente per gravare sugli organici di altri presidi già provati dalla oramai cronica carenza di personale”, dice Biagio Tomasco.

Di qui la proposta: “o si mette mano nel ridisegnare l’attuale conformazione di ortopedia nel DEA Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, oppure si dispone che il personale operante nella Unità di Ortopedia del presidio di Roccadaspide venga riassegnato in quei centri che al momento soffrono della richiamata carenza di personale”.

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