Al comune di Roscigno gli oggetti di casa “Eredi Clemente”

Katiuscia Stio

ROSCIGNO. “Amare significa donare senza nulla aspettarsi in cambio” dichiara Lucia Clemente. Dopo la lunga questione del fabbricato eredi Giuseppe Clemente, occupato dall’ associazione “Le Roscignole”, con presidente Lucia Clemente, consigliera di minoranza, a cui il sindaco Pino Palmieri aveva inviato una diffida per la restituzione delle chiavi, si arriva ad un accordo.

La consigliera Clemente, con una missiva indirizzata Al Sindaco e Ai Consiglieri Comunali del Comune di Roscigno, con consegna delle chiavi dell’immobile, propone di valutare l’uso degli oggetti custoditi nell’immobile “ eredi Clemente “ e di lasciarli in comodato d’uso gratuito al Comune. Proposta che il sindaco Pino Palmieri accetta di buon grado, ringraziando la consigliera per “la scelta”.

Nella giornata di ieri si è provveduto a creare un inventario con tutti i beni mobili di proprietà della Clemente. «Perché sia vero amore non bastano le parole, bisogna che ad esse seguano i fatti. L’amore per “ la mia Roscigno Vecchia “ mi impone un imperativo morale dal quale non posso e non voglio prescindere. Non posso sottrarre a quella casa quanto appartenuto alla mia famiglia e a tutti i Roscignoli, gli oggetti che sono tracce di storia, legami con le radici. Sarebbe un grosso affronto e un atto d’ irriconoscenza alla memoria di tutti quelli che, nati e vissuti nel vecchio borgo, hanno riempito la mia vita facendomi sentire molto amata.- scrive Lucia Clemente- Quanto premesso mi induce alla seguente proposta: Lasciare nella casa tutti gli oggetti in essa contenuti, mediante contrato di comodato d’uso gratuito al comune, affinché roscignoli e visitatori usufruiscano della visione della raccolta fatta con cura negli anni, nell’attesa della costituzione della Fondazione e successiva decisione di una ulteriore donazione a favore della stessa».

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