Vallo della Lucania: vicenda Yele, assolto Marcello Ametrano

Redazione Infocilento
Marcello Ametrano
Marcello Ametrano - Foto di Giuseppe Palladino

Il giudice monocratico presso il tribunale penale di Vallo della Lucania, nella udienza di ieri 12.04.2019, ha assolto Marcello Ametrano dal reato di omesso versamento delle ritenute certificate per l’anno 2012, perché il fatto non costituisce reato. La vicenda rimonta all’epoca in cui il politico vallese rivestiva l’incarico di presidente della Yele. La procura aveva contestato di non aver versato le ritenute erariali per un importo di circa 800 mila euro.

Il dott Ametrano, difeso dall’avvocato Vincenzo Speranza, ha dimostrato che lo stato di decozione della società, che gestiva il ciclo dei rifiuti, nel corso degli anni è dipeso esclusivamente dal mancato versamento dei corrispettivi da parte dei Comuni, in particolare quelli costieri, ponendo di di fatto la società nella impossibilità materiale di assolvere ai doveri tributari, per una illiquidità finanziaria indotta proprio dalle inadempienze contrattuali di alcuni comuni amministrati. Inoltre è stato dimostrato che la Yele, nel corso degli anni ha sempre adottato tutte le azioni giudiziarie per il recupero dei crediti, per ovviare alla crisi economica, che, pertanto non poteva essere imputata alla società.

Nella nota vicenda della Yele, che dopo le dimissioni del dott Ametrano, ha visto prima la liquidazione e poi il fallimento della società, si scrive una pagina fondamentale nella ricostruzione delle responsabilità che hanno portato alla fine della società stessa.

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