Emergenza neve e ghiaccio: disagi e polemiche in Cilento e Vallo di Diano

Katiuscia Stio

Continua l’emergenza per neve e ghiaccio nel comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. I disagi sono legati soprattutto alla viabilità: le strade ancora non sono del tutto percorribili.

La mappa dei disagi

La Sp 12 presenta in alcuni punti ancora lastre di ghiaccio, nei tratti tra Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Bivio di San Vito di Aquara e Castelcivita. Si attende da questa mattina lo spargisale. Nei paesi, invece, volontari, protezione civile e operai della Comunità montana Alburni, soprattutto nei punti critici, da stamattina alle 7, hanno provveduto a ridurre le difficoltà.

A Piaggine, proficuo il lavoro di collaborazione tra Comune, Protezione Civile e polizia municipale, per cospargere il sale. Sui paesi a bassa quota non si registrano problemi di viabilità. Alcuni automobilisti che, di mattino presto, han dovuto percorrere il Passo della Sentinella, ss 166 Degli Alburni, hanno trovato difficoltà in quanto lo spazzaneve non aveva ancora provveduto a liberare la strada dalla neve scesa in nottata. La Sella del Corticato, sp 11, verrà probabilmente chiusa al traffico.

Maggiore attenzione è stata data alle vie che conducono all’ospedale di Roccadaspide. A Laurino, Sacco, Valle dell’Angelo, vie transitabili ma si raccomandano gomme termiche o catene.
Le vie di collegamento tra Felitto, Castel San Lorenzo e Roccadaspide non presentano grosse difficoltà. Nell’area del Monte Stella problemi a causa del ghiaccio, così come in alcune località a ridosso del Monte Gelbison. Nel Vallo di Diano l’azione degli spargisale ha ridotto le difficoltà. Problemi tra Silla e Sassano con la strada trasformata in un’enorme lastra di ghiaccio.
A Giungano, lungo la sp 137, per via del ghiaccio, una giovane donna è finita fuori strada (Leggi qui). A Capaccio Paestum chiuso il cimitero del Capoluogo e spargisale della Protezione Civile in azione.

Le polemiche

Non sono mancate polemiche sulle modalità di affrontare l’emergenza: “In alcuni paesi è mancata la prevenzione, alcuni comuni non avevano nemmeno a disposizione sacchi di sale”, è il commento di qualche cittadino. Nel Vallo di Diano critiche verso Anas e Provincia. “Superata l’emergenza faremo un’analisi… in particolare modo il ruolo della Provincia e non sicuramente per colpa di chi opera che anzi lavora con abnegazione ma credo la disorganizzazione stavolta emerga in tutto il Vallo di diano”, ha detto il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi. Lui stesso, però, è finito sotto accusa: “Malgrado l’astuzia della strategia comunicativa scelta, non solo la viabilità non è migliorata ma a causa dei mancati interventi preannunciati ma non realizzati, la pericolosità e in continuo aumento”, fanno sapere dal gruppo consiliare Risveglio Civico.

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