Stazione di Agropoli – Castellabate, dopo cinque mesi ancora non in funzione ascensori e tornelli

Costabile Pio Russomando
Stazione di Agropoli

Sono passati cinque mesi da quando sono stati completati i lavori di restyling alla stazione ferroviaria di Agropoli – Castellabate. L’intervento, oltre al rifacimento dei locali interni ed esterni e dei marciapiedi, ha previsto l’installazione di un ascensore per l’accesso alle banchine e di tornelli per consentire di raggiungere i binari soltanto alle persone munite di biglietto.

A distanza di tempo, però, i nuovi servizi non sono ancora attivi tra il malcontento di pendolari e turisti. L’assenza di un ascensore, infatti, rende difficoltoso per chi ha al seguito delle valige raggiungere il marciapiede del secondo e terzo binario: «Non averlo a disposizione – dice una pendolare che settimanalmente fa la spola tra Agropoli e Roma – è un disagio soprattutto per turisti e anziani considerato che alla stazione non vi è alcuna assistenza. Capita spesso che noi più giovani dobbiamo assistere qualcuno che ha difficoltà ed il problema si è presentato anche d’estate con degli stranieri». Disagi anche per chi ha ridotta mobilità, persone che non sempre decidono di usufruire del servizio loro dedicato previsto Trenitalia.

Lo stesso discorso dell’ascensore vale per i tornelli: lo scalo è tutt’ora accessibile a tutti. Soltanto lo scorso primo ottobre un magrebino ha tentato il suicidio sui binari. Soltanto l’intervento di un ufficiale della Capitaneria di Porto ha eviato il peggio.

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