Tragedia del Ciclope: udienza rinviata a gennaio

Redazione Infocilento

CAMEROTA. E’ stata rinviata al prossimo 28 gennaio la prima udienza del processo per la morte di Crescenzo Della Ragione. Il giovane originario del napoletano fu colpito da un masso all’interno della discoteca Il Ciclope nella notte tra il 10 e l’11 agosto del 2015. Alla base del rinvio questioni di ordini tecnico. In aula vi era anche Antonio Della Ragione, padre del giovane.

Unico imputato Lello Sacco, il titolare della discoteca. Nell’udienza preliminare celebrata il 26 marzo fu condannato ad un anno e sei mesi Antonio Campanile che aveva chiesto il rito abbreviato. Il buttafuori di Napoli era accusato di favoreggiamento per aver fatto sparire il masso che travolse Crescenzo. Non luogo a procedere per gli altri 8 imputati tra cui gli ex sindaci di Camerota Domenico Bortone, Antonio Troccoli, e Antonio Romano, i vigili urbani Antonio Ciociano, Donato Salvato e Giovanniantonio Cammarano e i due tecnici Antonio Gravina, e Gennaro D’Addio.

La famiglia Della Ragione è rappresentata dagli avvocati Domenico e Felice Lentini. L’imputato, invece, gli avvocato Brancaccio e Carrato.

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