Recupero e riqualificazione dei Santuari: progetti per Piaggine, Ottati e Magliano Vetere

Katiuscia Stio

Aumenta il numero di comuni che hanno deciso di rispondere all’avviso pubblico della Regione Campania “per la selezione e finanziamento di interventi finalizzati alla riqualificazione ai fini del recupero e/o messa in sicurezza dei Santuari della Campania”.

L’obiettivo del bando è quello di “aumentare la competitività delle aree urbane attraverso l’incentivazione delle destinazioni turistiche regionali caratterizzate da un’elevata potenzialità di sviluppo per la concentrazione di risorse naturali, ambientali, culturali e termali ma non adeguatamente valorizzate sia in ambito nazionale che internazionale, associando il restauro del patrimonio di pregio e la messa in sicurezza ed il recupero di spazi di grande valore storico-monumentale, ad interventi più ampi di rigenerazione urbana e valorizzazione identitaria”.

Nei giorni scorsi Monte San Giacomo ha approvato un progetto definitivo-esecutivo per il recupero dell’area esterna al santuario di Sant’Anna; Atena Lucana, invece, punta al restyling delle vie d’accesso al Santuario di San Ciro; infine Capaccio Paestum pensa a riqualificare l’area esterna della Madonna del Granato. Ora tocca a Piaggine, Ottati e Magliano Vetere.

Il Comune guidato dal sindaco Guglielmo Vairo ha approvato un progetto di 200mila euro per il Santuario del Monte Vivo e in particolare opere di riqualificazione e messa in sicurezza. Si tratta di un luogo suggestivo posto lungo i percorsi che arrivano sul Monte Cervati ad oltre mille metri d’altezza. Ottati, invece, punta ad interventi che interesseranno l’area esterna del santuario Madonna del Caroneto al fine di migliorarla e garantirne migliore fruibilità. L’amministrazione comunale ha approvato un progetto per circa 198mila euro.

Infine il Comune di Magliano Vetere pure punta ad interventi sul Santuario di San Mauro, a Capizzo. Nei giorni scorsi il via libera al progetto definitivo per il restauro con la sistemazione del sentiero per le grotte del Monte Faito. Prevista una spesa di circa 600mila euro che garantirà un restituire dignità ad un luogo suggestivo. Si tratta di un vecchio progetto per il quale il Comune aveva anche ottenuto pareri positivi da parte degli Enti competenti ed ora si è provveduto ad aggiornarne i prezzi.

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