Auletta: ok al testamento biologico

Angela Bonora

In un altro Comune del comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni sarà istituito il Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT), meglio conosciuto come testamento biologico.

Si tratta  di Auletta il quale, a tal fine, intende promuovere anche un accordo di collaborazione con il Consiglio Notarile che consenta ai notai di fare idonea consulenza ai cittadini e, qualora ricevano dichiarazioni anticipate di trattamento da parte di residente, di darne comunicazione per l’iscrizione al Registro Comunale.

Con il testamento biologico il disponente esprime le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari.  Il Codice di deontologia medica prevede che il medico deve acquisire il consenso esplicito ed informato del paziente per le attività terapeutiche da intraprendere, deve desistere da atti curativi contro la volontà della persona, attenendosi alla volontà liberamente espressa e, se il malato non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tener conto di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato, appuntamento attraverso il testamento biologico. Le norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento, devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata personalmente dal disponente presso l’ufficio dello stato civile del comune di residenza del disponente medesimo, che provvede all’annotazione in apposito registro.

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