Auletta: convocato incontro per la SS19. Si pensa a percorso alternativo

Filippo Di Pasquale

Si terrà mercoledì 26 settembre presso il Comune di Auletta un’incontro per discutere della situazione della SS19, l’arteria stradale chiusa da circa cinque anni a causa di una frana. Al vertice prenderanno parte il Sindaco, Pietro Pessolano con il responsabile dell’ufficio tecnico, rappresentanti dell’Anas e dei dirigenti della Prefettura di Salerno; sarà l’occasione per fare il punto della situazione e per chiedere con forza la creazione di un percorso alternativo all’Anas.

La frana della SS19 costringe alcuni cittadini di Auletta a lunghi e tortuosi percorsi alternativi anche per compiere le normali incombenze quotidiane. La gara d’appalto avviata dall’Anas è finita poi al centro di un procedimento giudiziario a causa di un ricorso di una delle ditte partecipanti, di qui l’obbligo di riavviare l’iter.
Lungaggini che non fanno altro che acuire i disagi dei cittadini che chiedono quantomeno la realizzazione di un percorso alternativo.

“Ad ottobre del 2015 ho inviato la prima nota come Presidente del Comitato di Quartiere, chiedendo all’Anas S.P.A (ente proprietario della strada in oggetto), al Sindaco, al Prefetto di Salerno, di predisporre con urgenza un percorso alternativo in modo tale che sia i tanti cittadini isolati,sia i tanti utenti giornalieri dell’arteria potessero transitare in sicurezza ed evitare un percorso giornaliero di oltre 50 km al giorno, l’ultima nota inviata tra l’altro la settimana scorsa anche al Presidente della Repubblica,al Presidente del Consiglio e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”, ricorda Christian Addesso, presidente del Comitato Ponte Nuovo.

Proprio della possibile realizzazione di un percorso alternativo si discuterà nella riunione fissata per la settimana prossima e sul caso non mancano polemiche con Addesso che non risparmia accuse al sindaco Pessolano. “Dopo quasi 5 anni il Sindaco convoca una riunione chiedendo di predisporre un percorso alternativo in quanto l’economia del nostro territorio è bloccata da quasi 5 anni. Perché quando io chiedevo con forza un percorso alternativo, mi dicevano che non dovevo proprio nominarlo? Non voglio credere,che soltanto perché mancano 8 mesi alle elezioni amministrative, ora tutti si svegliano e si ricordano che ci sono tanti cittadini isolati e senza un percorso alternativo”, dice il presidente del comitato il quale, però, precisa: “Non mi interessa chi si prenda i meriti, ma mi interessa la risoluzione del grave problema, quello che chiediamo tutti da anni”.

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