Il Parco dice stop alla plastica, sarà sostituita da prodotti bioderadabili

Omar Domingo Manganelli

Il Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha deliberato dopo una riunione fiume, lo stop alla plastica all’interno del proprio territorio. Dunque, il presidente Tommaso Pellegrino ha deciso di seguire le direttive del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Avvieremo una serie di azioni volte alla riduzione, riuso e riciclo della plastica nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni come ad esempio ridurre o eliminare l’uso della plastica, sostituendola con vetro o prodotti biodegradabili in tutti gli uffici dell’ente – si legge nel documento prodotto dal presidente Pellegrino – si istituirà una borsa di studio avente ad oggetto il contrasto dell’utilizzo delle materie plastiche e la corretta gestione del riciclo e del riuso”.

Inoltre dal presidente dell’ente Parco attività di promozione e sensibilizzazione affinché il fenomeno di uso della plastica, con relativo inquinamento, possa essere ridotto ai minimi termini. Eventi di informazione e sensibilizzazione, borse di studio per incentivare alla corretta raccolta e uso di bottiglie di plastiche all’interno del parco del Cilento e l’introduzione di elementi di premialità per il non utilizzo di buste ed imballaggi di plastica. Il tutto rivolto come messaggio chiaro e incisivo a famiglie, visitatori e turisti che dovranno attenersi da subito alle nuove regole per evitare l’inquinamento dovuto alla plastica.

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