“Le Orme dei Trecento”: iniziativa di ciclo-turismo, dal Golfo di Policastro al Vallo di Diano

Comunicato Stampa

Una sosta obbligata a Sanza, per i ciclisti che domenica 10 giugno ripercorreranno “le Orme dei Trecento”, partendo dalla Certosa di San Lorenzo a Padula, passando per il Fortino, poi nel Golfo di Policastro, quindi Sanza, per poi giungere nuovamente a Padula, dove si consumò l’eccidio dei 300.

L’iniziativa che rinnova anche quest’anno è l’occasione per vivere una giornata di ciclo-turismo in luoghi di rara bellezza. Saranno centinaia i ciclisti che arriveranno a Sanza, domenica 10 giugno, con arrivo previsto in piazza XXIV maggio, per le 12,30. Sanza, non per caso, nel ricorso delal Spedizione di Sapri che vide morire proprio a Sanza, Carlo Pisacane, il 2 luglio del 1857.

Un’ottima occasione anche per promuovere le eccellenze enogastronomiche del luogo. Infatti, su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Sanza che ha aderito all’evento, ai partecipanti saranno consegnati dei cestini viaggio con le straordinarie eccellenze gastronomiche locali, dal pane, ai biscotti, dai salumi ai formaggi. Poi, durante la sosta in piazza San Fracesco, sarà allestito un buffet tipico per accogliere la carovana di cicloamatori. Una pedalata di oltre 120 km attraversando i comuni di Montesano, Casalbuono, Lagonegro, Sapri, Torraca, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Sanza, Buonabitacolo, con rientro a Padula per il pranzo. Un percorso articolato tra discese e salite, in un panorama mozzafiato, ammirando il paesaggio e con la possibilità anche di visitare al Certosa di San Lorenzo. Grande soddisfazione da parte degli amministratori locali di Sanza per la scelta degli organizzatori di effettuare la sosta nel comune ai piedi del Monte Cervato.

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