Vallo della Lucania dichiara guerra alla processionaria

Antonella Capozzoli

Con l’ arrivo della bella stagione, si ripropone, nel Comune di Vallo della Lucania, un problema che affligge diversi territori.

Si tratta della processionaria, una tipologia di insetti molto particolare che, se  nell’età adulta si trasforma in inoffensive falene, allo stadio larvale rappresenta un pericolo concreto per uomini, animali e piante. Le conseguenze di un eventuale contagio sono preoccupanti: i peli urticanti della processionaria, infatti, si arpionano alla vittima causando infezioni alle vie respiratorie e alle mucose.

Gli alberi di pino  sono gli stalli prediletti da questi insetti che, proprio tra le fronde, nidificano durante l’inverno, in attesa di risvegliarsi in primavera. La disinfestazione dei bruchi di processionaria, in Italia, è obbligatoria dal 2008, e il Comune di Vallo della Lucania si è messo prontamente all’opera per completare il lavoro di pulizia degli alberi di pino e di cedro in tempi brevi, così da evitare non soltanto un eventuale contagio di altre piante, ma anche, e soprattutto, per scongiurare conseguenze su uomini e animali.

Insomma, il consiglio degli esperti è chiaro: per quanto possibile, è bene stare lontani dalle zone a rischio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version