Rifiuti, i sindacati: necessario rimettere in funzione l’impianto di stoccaggio di Casal Velino

Redazione Infocilento

Polemiche su Yele e Corisa4

“Il fallimento politico da parte della Regione Campania e della Provincia di Salerno e’ l’impianto del secco di Casal Velino che non viene messo in funzione da tre anni”

La denuncia arriva da Ettore Casinelli, Coordinatore Provinciale del Sindacato Azzurro, che non esita di lanciare critiche a Regione Campania e Provincia di Salerno per la mancata riattivazione  dell’impianto costruito con i fondi della Comunità Europea e la cui riapertura è chiesta a gran voce da sindacati e lavoratori del Consorzio Sa4 e della Yele. Proprio quest’ultima finisce sotto la lente di ingrandimento del Sindacato Azzurro.

Secondo la normativa vigente la Yele spa società del consorzio Sa 4, preposta alla gestione dei rifiuti, dovrebbe essere messa in liquidazione, ma “L’azienda – denuncia Ettore Casinelli – non si attiene alle leggi elencate nei punti precedenti e non solo”.

“Il commissario liquidatore del CORISA/4 – continua – non interviene a difesa dei lavoratori dei consorzi rifiuti pur avendo il pieno potere”.

Sulla questione interviene anche Walter Celestino Segretario Provinciale Sindacato Azzurro Caserta.

“Siamo solidali con i colleghi di Salerno che stanno sostenendo la battaglia a difesa dei lavoratori guidati dal Segretario Provinciale Ettore Casinelli”, dice. “In Regione Campania , nel settore rifiuti – continua – permane ancora molta confusione nella corretta applicazione del dettato legislativo e ciò tutto a danno dei lavoratori e cittadini. Assistiamo ad uno scaricabarile di responsabilità da parte delle istituzioni . Regione, Provincie, Comuni e consorzi non fanno altro che prolungare l’agonia dei lavoratori che da anni aspettano riconosciuti i loro diritti, oltre a dare una pessima immagine della regione campania”.

“Noi del sindacato azzurro – conclude Walter Celestino – già mesi fa, attraverso l’impegno del nostro segretario regionale Enzo Guidotti presentammo una denuncia alla procura della Corte dei Conti di Napoli inerente alle suddette problematiche riguardanti l’intera Regione. Fiducia massima nella legge è lenta ma arriverà”

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