Camerota: il sindaco rinuncia all’indennità di carica

Carmela Di Marco

Fondi risparmiati saranno messi a disposizione della comunità

CAMEROTA. Il sindaco Mario Salvatore Scarpitta ha mantenuto la promessa fatta ai suoi concittadini: nella giornata di ieri, infatti, ha confermato la rinuncia all’indennità di carica. La nota è stata protocollata a palazzo di città, destinata al responsabile del Servizio Economico Finanziario e al segretario comunale.

Il primo cittadino di Camerota aveva annunciato già in campagna elettorale la sua intenzione di non percepire l’indennità di funzione seguendo lo stesso percorso già intrapreso da altre amministrazioni comunali del territorio.

I fondi risparmiati, ha annunciato Scarpitta, resteranno nelle casse dell’ente pronti ad essere utilizzati per la collettività per realizzare opere e interventi nelle quattro frazioni del comune.

L’ultimo in ordine di tempo a decidere di rinunciare all’indennità era stato nel luglio scorso il sindaco di Stio, Natalino Barbato, seguito dai componenti della sua giunta. Non si tratta, però, di episodi isolati: nel corso dell’estate il primo cittadino di San Pietro al Tanagro, Domenico Quaranta, aveva preso la decisione di ridursi l’indennità al fine di offrire più servizi ai cittadini.

Nella primavera scorsa, invece, a Casalbuono, il sindaco e la giunta avevano deciso di utilizzare i fondi loro spettanti per poter realizzare uno spazio attrezzato per i più piccoli. 

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