Parcheggi del Mingardo, dopo l’aggressione al consigliere Guzzo esplode la polemica

Redazione Infocilento

Presentata denuncia alla Procura sugli ultimi episodi

La Procura dispone il sequestro dei parcheggi abusivi, i carabinieri arrivano lungo il Mingardo chiudono le aree di sosta. Ed è caccia al responsabile. Inizia un botta e risposta al vetriolo tra il sindaco Mario Scarpitta e il capogruppo dell’opposizione Pierpaolo Guzzo. Il clima di tensione sfocia nell’aggressione al consigliere di minoranza da parte di una parcheggiatrice abusiva.

L’intera vicenda é paradossale considerato il fatto che è stata generata da una illegalità che si trascina da oltre trent’anni. Di fatto i parcheggi, ben otto dalla capienza di duemila posti, sono stati chiusi perché aperti e gestiti per decenni senza alcuna utilizzazione. L’intervento delle forze dell’ordine, a seguito della caduta di un masso, sembra invece aver colto tutti di sorpresa. Il sindaco Scarpitta e il consigliere Guzzo, candidato a primo cittadino nell’ultima campagna elettorale, non se le sono mandate a dire. Negli ultimi dieci giorni sono stati l’uno il bersaglio dell’altro nella intricata ricerca del responsabile della chiusura dei parcheggi.

Al centro della discussione una situazione amministrativa che forse andava risolta molti anni fa. Le parole dei due esponenti politici hanno finito con l’esasperare gli animi delle tante persone coinvolte. I parcheggiatori lavoravano senza concessione ma per anni e nel silenzio degli enti competenti, hanno portato a casa, a fine stagione gli incassi dei parcheggi. Chiuse le aree di sosta sono rimasti senza lavoro. La parcheggiatrice abusiva domenica pomeriggio ha deciso di farsi giustizia da sola. Si è recata sul lido Lentiscelle gestito da Guzzo ed ha aggredito il consigliere, la moglie e un dipendente. «Si tratta di un atto gravissimo racconta amareggiato Pierpaolo Guzzo scaturito da una campagna di odio da parte di chi non è riuscito a risolvere il problema dei parcheggi abusivi e che ha invece aizzato la gente contro l’opposizione e contro i carabinieri. La chiusura di quelle aree è scaturita dal crollo di un masso che ha colpito un’autovettura. Noi consiglieri di opposizione che colpe abbiamo?».

Non è stato un episodio isolato. Qualche giorno fa, anche il fratello del consigliere di minoranza Giancarlo Saggiomo, è stato aggredito dal compagno della stessa parcheggiatrice abusiva che si è resa protagonista dello spiacevole episodio. Preoccupato anche il consigliere del Pd Enzo De Gaudio che esprime solidarietà e sdegno per l’insano gesto. Dispiaciuto anche il sindaco Mario Scarpitta. Senza falsa retorica, nonostante abbia vedute politiche diverse ha spiegato il primo cittadino esprimo solidarietà al consigliere Guzzo e a sua moglie. Si tratta di un gesto gravissimo. Capisco che è un momento difficile per chi ha perso il lavoro ma la violenza non è mai una soluzione».

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