Cilento: animali al sole e senz’acqua. Due casi segnalati nel week end

Debora Scotellaro

Ecco il vademecum dell’Enpa per i possessori di animali

Questo weekend, nel Cilento, si sono registrati due casi di animali abbandonati al sole e senza acqua.

Il primo caso è stato segnalato da alcuni cittadini alle spalle di via Salvo D’Acquisto, ad Agropoli. Un cavallo, secondo quanto raccontato dai residenti, sarebbe stato lasciato legato sotto il sole senza erba fresca né acqua. Il secondo, sempre nel weekend, è stato denunciato ai carabinieri della compagnia di Agropoli: due cani in località San Paolo (Laureana Cilento) erano stati legati ed erano senza una ciotola d’acqua, probabilmente da più giorni. I militari hanno provveduto ad allertare l’Asl che ha fatto intervenire il servizio veterinario.

Non è la prima volta che si verificano casi simili nel Cilento. Eppure gli animali, come l’uomo, soffrono il caldo ed è necessario prestargli le necessarie attenzioni. Per questo l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), ha invitato tutti a mettere a disposizione”Acqua fresca per cani e gatti randagi”.

L’associazione, inoltre, ha fornito un vademecum su come gestire gli animali in queste situazioni:

1)Per cani e gatti si deve sempre garantire un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire.

2) Non abbandonare mai un animale dentro l’auto. Lasciarli nella vettura potrebbe condannarli a morte.

3) Se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questi casi un intervento immediato può salvargli la vita: se non si riuscisse a rintracciare il proprietario dell’autovettura, chiamare subito le forze dell’ordine.

4) Non costringere i cani a sforzi eccessivi. Sono assolutamente da evitare le passeggiate nelle ore più calde della giornata: oltre al colpo di calore, l’animale può scottarsi le zampe sull’asfalto arroventato. E’ consigliabile portare con sè una bottiglietta di acqua e una ciotola. Da evitare anche le gare o le attività sportive.

5) Attenzione ai parassiti. Meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia

6) Per i selvatici lasciare a disposizione una ciotolina di acqua, non profonda, ricordando di cambiarla almeno una volta al giorno, meglio se a terra; in questo periodo la fauna selvatica ha a disposizione molto cibo mentre l’acqua potrebbe rappresentare un problema. Chi ha balconi e terrazzi può creare piccole zone d’ombra con le piante.

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