Cilento in festa per la Madonna dell’Acquasanta

Antonella Capozzoli

La celebrazione martedì 6 giugno

Ritorna in Cilento uno degli eventi religiosi più amati e sentiti. La festa della Madonna dell’Acquasanta, come da tradizione, si celebra a partire da martedì dopo la Pentecoste, ovvero il cinquantesimo giorno dopo Pasqua.

Il Santuario dell’Acquasanta sorge lungo l’antica via che collegava a valle Laureana e Torchiara, nei pressi della Stazione di Torchiara e vicino alle fonti dell’omonimo torrente; la notizia riportata da Gian Cola del Mercato nella sua opera “Commentari agli Statuti del Cilento del 1677”, vuole che il culto sia nato per le virtù miracolose della sorgente che sgorga in quel luogo e sulla quale è stata edificata la chiesetta. La leggenda racconta che la sorgente scaturì quando in quel luogo furono lapidate tre vergini di Agropoli inseguite fin lì dai parenti irati perché avevano ascoltato la predicazione di San Paolo contrada sempre nel comune di Laureana.

Oggi il Santuario si presenta formato da un complesso di ambienti: l’aula, il presbiterio, la sacrestia, la canonica. Il presbiterio si caratterizza non solo per il pozzo di marmo datato 1652 dal quale si trae l’acqua miracolosa ma pure per la parete affrescata nel 1647 raffigurante la Madonna e il Bambino, con ai lati San Giuseppe e Santa Lucia. Nell’ affresco gli occhi della Madonna sono stati eseguiti in modo da produrre un singolare effetto ottico (trompe-l’oeil) per cui l’osservatore in un qualunque punto del presbiterio ha la sensazione che questi siano continuamente fissi su di lui.
Le strutture murarie del Santuario, la sorgiva d’acqua al suo interno incoraggiano l’ipotesi che lo stesso sia stato edificato e più volte ricostruito su un preesistente luogo di devozione mariana probabilmente del VII° VIII° secolo.

Martedì 6 giugno, giorno della festa, il programma è molto ricco: alle 8.00 Celebrazione dell’Eucarestia; alle 10.00 processione per le vie della contrada; ore 17.30 celebrazione dell’Eucarestia;  alle 18.30 Spettacolo degli Sbandieratori del Feudo del Cilento; infine, alle 19.30, con la celebrazione dell’Eucarestia e il rito dell’ offerta dell’incenso, si chiude la giornata.

Condividi questo articolo
Exit mobile version