La denuncia: io assalito da quindici cinghiali | FOTO

Katiuscia Stio

Incidente la notte scorsa, auto seriamente danneggiata

PIAGGINE. Ancora incidenti stradali causati da scorribande di ungulati.
L’ultimo si è verificato la notte scorsa nel Calore Salernitano, sulla provinciale che collega Piaggine a Villa Littorio. Un uomo di 31 anni, Riccardo Fiorentino Nese, a bordo della sua Bmw, percorreva la provinciale quando ad un tratto dal ciglio della strada sono spuntati in fila, correndo come impazziti, una quindicina di cinghiali. ««Sono spuntati fuori all’improvviso, erano una quindicina, assurdo!- racconta Riccardo Fiorentino Nese- Meno male che andavo piano. Nell’impatto ne ho ammazzati due ma gli altri scappavano come impazziti. Mi toccherà aggiustare la macchina, completamente sfasciata nella parte anteriore, con i miei soldi,in attesa “se ci sarà” di un risarcimento dagli enti competenti». Il regolamento del 2008 dell’Ente Parco non prevede indennizzo per i danni da impattamento con la fauna selvatica, allora chi risarcirà i malcapitati? Per le strade ci sono competenze specifiche e in alcune zone del nord Italia i Comuni, Provincia e Regione ( a seconda delle competenze) hanno recintato i punti più pericolosi con barriere. «Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità- commenta il presidente del Parco nazionale del Cinento, Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino- la piaga ungulati non riguarda il Parco a 360°. Noi come Ente stiamo facendo il nostro. I selecontrollori sosterranoa breve l’esame finale, stiamo procedendo con i centri di cattura, prossima settimana faremo un focus proprio sui cinghiali con il presidente della Federparchi, Giampiero Sammuri e la Regione Campania». La piaga cinghiali, ormai di portata nazionale, si estende a macchia d’olio con estrema gravità sulla sicurezza pubblica, danni alle colture, tutela della salute.

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