Caos abbonamenti per gli studenti, Codacons lancia l’allarme: rischio far west

Redazione Infocilento

Il Codacons denuncia: voce degli utenti inascoltata. Disagi per gli studenti

Ancora polemiche sulla questione degli abbonamenti annuali gratuiti per gli studenti, garantiti dalla Regione Campania a coloro che devono spostarsi con i mezzi pubblici per raggiungere scuola o università. A sollevare la questione il Codacons, sede Vallo di Diano, che continua a ricevere segnalazioni circa disagi e disservizi. Alcune ditte, segnalano degli studenti, non garantiscono neanche l’abbonamento gratuito per tutte le corse. E’ quanto accaduto ad esempio ad una ragazza di Atena Lucana che viaggiava sull’autobus che porta all’ateneo di Fisciano e arriva alle 12:20. “Nel mostrare l’abbonamento Unico – segnala Roberto De Luca, responsabile Codacons – l’autista di turno dice alla ragazza che tale abbonamento non è valido e le fa pagare il biglietto dicendo che le uniche tratte che sono consentite sono quelle in orario scolastico. La ragazza, nonostante i suoi tentativi di spiegare all’autista che ha già usufruito del servizio per quello specifico orario, paga ingiustamente il biglietto per poter raggiungere il campus di Fisciano”. Ma i problemi non finiscono qui. Una studentessa di Padula, ad esempio, ad Agosto ha presentato richiesta per l’abbonamento, provvedendo immediatamente a pagare la quota di 50 euro richiesta, e ad oggi ancora non ha ricevuto la tessera. Ancora disagi vengono segnalati anche per gli abbonamenti mensili: infatti non è possibile più abbonarsi quindicinalmente con il danno nei mesi di settembre, dicembre e giugno, di esser costretti a pagare l’intero mese seppur si usufruisce soltanto per due settimane del servizio.

“Invieremo queste istanze alla Regione Campania, Direzione Generale della Mobilità e Ufficio Trasporto su gomma, sperando in una risposta, non a noi, ma alle esigenze legittime dei cittadini”, fanno sapere dal Codacons.

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