Soppressione del 118, Aloia ai sindaci: restiamo uniti

Redazione Infocilento

Il sindaco di Vallo della Lucania chiede ai primi cittadini del comprensorio di approvar una delibera per la salvaguardia del 118

Dopo i sindacati anche i sindaci intervengono a difesa della centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania. Il primo cittadino del centro capofila del cilento ha inviato una missiva agli altri amministratori evidenziando che “La nuova organizzazione del sistema di emergenza, concepita solo sulla base di meri calcoli economici, senza il coinvolgimento degli operatori del settore e delle associazioni mediche operanti sul territorio, trascura alcune variabili in questo caso determinanti come la vastità della Provincia di Salerno, la presenza di tanti piccoli borghi e la drammatica situazione del sistema viario, che giustificherebbero, da soli, qui più di altrove, il mantenimento della sopprimenda Centrale Operativa 118 di Vallo della Lucania, perché correttamente dimensionata e ben calata sul territorio di riferimento, efficiente ed efficace come dimostrano, inequivocabilmente i dati di attività di questi anni”.
“Quella di oggi – precisa Aloia – non vuole essere la difesa di un campanile, né tanto meno di un centralino telefonico, ma piuttosto la difesa di una corretta organizzazione del sistema di emergenza territoriale che rappresenta il momento più delicato e cruciale di un Sistema Sanitario, chiamato a garantire sempre i tanto decantati Livelli Essenziali di Assistenza”. Di qui l’invito ai primi cittadini di “restare tutti uniti verso un unico scopo, quello di preservare i già precari livelli di tutela del Diritto alla Salute” e a valutare “una bozza di deliberazione da approvare, in tempi rapidi, in Consiglio Comunale, che Vi prego di considerare come una traccia, ovviamente suscettibile di modifiche ed integrazioni, purché il testo finale resti aderente al tema della salvaguardia del COT 118 di Vallo della Lucania”.

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